Questo mese parliamo con la ballerina olandese Claire de Caluwe che è il volto della nostra campagna Good Fortune per la collezione Soulful Rituals. Dopo aver studiato alla Dutch National Ballet Academy di Amsterdam, de Caluwe ha continuato i suoi studi per altri 9 anni nei Paesi Bassi, ottenendo un posto di grande prestigio al Young Talent Program dello Scapino Ballet di Rotterdam. Insieme alla sua carriera nel ballo, de Caluwe lavora anche come modella per marchi internazionali. È uno dei volti della nostra campagna Soulful Rituals, in cui la sua performance di danza classica esprime alla perfezione la grazia, la gratitudine e la positività dei prodotti stessi e in tutta The Art of Soulful Living.
1. In quale momento, durante la giornata, ti senti più riflessiva?
“Sono i sogni che ispirano i momenti più riflessivi delle mie giornate. Tutte le mattine, sotto la doccia, mi prendo del tempo per me per riflettere sui miei sogni e per trovare l’ispirazione per la giornata. Nell doccia, trovo sempre uno spunto creativo”.
2. Quale persona, luogo o cosa ti dà gioia?
“Viaggiare e incontrare nuove persone in luoghi mai visti mi dà gioia; inoltre, essere circondata da persone creative mi ispira a trovare la felicità. Un’altra cosa che mi dà sicuramente gioia è mangiare del mango!”
3. Pensi che sia più importante perdonare o dimenticare?
“Bisogna prima di tutto perdonare per poi dimenticare. Non si eliminerà mai l’energia negativa se non ci si abbandona al perdono. Anche se non sono certa che si possa dimenticare completamente, credo che con il perdono si riesca a raggiungere una maggiore comprensione”.
4. Per quale momento della tua vita provi più gratitudine?
“Sono grata per il sostegno della mia famiglia. Senza di loro, non sarei dove sono adesso. Ho cominciato a seguire i miei sogni di ballerina professionista quando ero piccola e loro mi hanno permesso di seguire e vivere le mie passioni e questo viaggio.”
5. Hai già trovato lo scopo della tua vita?
“Sto ancora scoprendo quello che ho dentro. La cosa più importante è quella di vivere nel momento e di godere appieno della vita. Sono sempre alla ricerca di un luogo in cui poter crescere come essere umano”.
6. Credi che la compassione possa essere insegnata?
“La compassione è profondamente radicata nella natura umana; alcune persone ne hanno più di altre. Tuttavia, spesso la compassione ha molto a che fare con l’esperienza. La cosa più importante è che il cuore rimanga aperto per sentire e vivere la compassione”.
7. Cosa vorresti fare in modo più consapevole?
“Mangio sempre troppo velocemente. Un’amica mi ha parlato dell’alimentazione consapevole, che permette di prendersi il tempo e di godere del cibo mangiando lentamente e, mentre lo si fa, cercare di essere più consapevoli”.
8. Come può qualcuno sapere che lo ami?
“Lo sente dalla mia energia. Adoro prendermi cura degli altri, farli sentire bene grazie alle mie attenzioni e ai miei sforzi, è una cosa a cui tengo molto”.
9. 3 parole che descrivono il tuo io più autentico? Quanto spesso compare?
“Vulnerabile, sognante, incondizionato. Si mette in contatto con me ogni giorno”.
10. Sei fedele o volubile alle tue passioni?
“Fedele! Sono leale e appassionata di tutto quello che faccio. Direi che sono emotivamente sensibile e consapevole”.
11. Qual è stato il momento nella tua vita in cui hai avuto più bisogno di una mentalità positiva?
“Quando avevo circa 12 anni e mi sono fatta male a un piede. Il periodo della riabilitazione è stato davvero molto difficile. Vedere tutte le mie compagne di corso che si allenavano mentre io cercavo di rimettermi in piedi mi abbatteva ancor di più. Prendo molto seriamente le mie passioni il che rendeva i miei sforzi ancor più complicati. Se ci ripenso adesso, le persone che mi stavano attorno hanno contribuito ad alleviare queste sensazioni mandandomi energie positive”.
12. Cosa sa sempre catturare la tua consapevolezza e farti rimanere concentrata sul momento?
“Conoscere persone nuove, creative e interessanti. Anime con una passione che mi tengano ancorata al presente. Il periodo del COVID-19 mi ha fatto capire quanto è importante vivere nel momento. La vita è imprevedibile, perciò bisogna godersela”.
13. Qual è stato l’ultimo atto casuale di gentilezza che hai fatto o a cui hai assistito?
“Quando mando fiori alle persone a cui tengo”.
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