Stai auto-sabotando la tua gioia? Ecco come vivere una vita davvero appagante

E se non fosse il tuo conto in banca né le frustrazioni causate dal lavoro a impedirti di condurre una vita davvero felice? Se fossi semplicemente tu?  Sarah-Jane Corfield-Smith analizza il modo in cui, con pochi ma importanti cambiamenti, potrai veramente cambiare la tua vita passando ad un modo di pensare che sia pieno di gioia.

 

Secondo te, come sarebbe una vita piena di gioia? È possibile che nell’elenco ci sia il lavoro dei tuoi sogni (che ti permetta di prendere un giorno libero tutte le volte che desideri), o possedere un’idilliaca casa vacanze con una meravigliosa piscina e cocktail a profusione, o ancora avere un piccolo branco di dolcissimi cuccioli che si badano da soli. Oppure perché no, tutte e tre le opzioni? 

 

Ovviamente a molti di noi piace avere queste fantasie, anche se sappiamo che si tratta, per lo più, di sogni e nient’altro. Perciò, piuttosto che tendere a una vita piena di gioia, finiamo a eliminare completamente l’idea della felicità, come se fosse un obiettivo poco realistico, qualcosa che si trova solo nel regno di quelle fiabe che terminano con l’immancabile lieto fine.  

 

Tuttavia, all’insaputa della maggior parte di noi, la definizione di “gioia” che conosciamo è completamente sbagliata. “Molte persone ritengono che la gioia sia irraggiungibile”, spiega il consulente psichiatra Dott. Arghya Sarkhel. “Al contrario, il famoso psicologo Plutchik ha scoperto che l’essere umano nasce con otto emozioni di base “pre-installate” nel cervello e una di queste è proprio la gioia. Realizzare che la gioia si trova già dentro di noi, ci permette di ridefinirla come qualcosa che non è oltre la nostra portata. Il fattore fondamentale della gioia, rispetto alla felicità, è quel senso di pace misto a soddisfazione e beatitudine, che però deve venire da dentro di noi. La gioia non ci viene incontro, siamo noi che dobbiamo andare incontro alla gioia.” 

 

Il punto di svolta sta nel comprendere che la gioia non deriva dagli oggetti materiali, come l’automobile più bella o le vacanze che fanno diventare gli altri verdi di invidia. Ciò che dà il pieno controllo è proprio il sapere che la gioia è uno stato mentale che si verifica nel momento in cui si è in connessione con se stessi, con le persone e con il mondo attorno. All’improvviso, la gioia non sembra più un obiettivo di vita così irraggiungibile. 

 

"La gioia è strettamente connessa all’intento," ha spiegato a MindBodyGreen Erica Lasan, strategista della gioia e fondatrice di JOYrney To Purpose. “Di solito la gente non ci pensa. Ritiene che la gioia sia un “bel concetto” o una specie di stato di estasi che non riuscirà mai veramente a raggiungere; al contrario, la gioia è ciò che accade quando ci si impegna a realizzare ciò che è in linea con il proprio obiettivo e che offre naturalmente un’ispirazione.” 

 

Inoltre, concedersi il permesso di provare la gioia è fondamentale perché ciascuno di noi è capace di essere il proprio peggior nemico, soprattutto a causa di insicurezza e di autocritica. Tutto ciò può metterci i bastoni tra le ruote nel viaggio alla ricerca della gioia, sia che ce ne rendiamo conto sia che non ci facciamo caso. Questo si riduce poi a una consapevolezza brutale: “molte persone credono di non meritarsi la gioia”, spiega la psicologa Suzy Reading. Le Le nostre menti sono così impegnate a redigere liste di cose da fare o a pensare ad una serie di altre preoccupazioni che sprechiamo facilmente i momenti di gioia e ci rimproveriamo per aver interrotto la nostra produttività.” Tuttavia, l’ottima notizia è che con alcuni cambiamenti nella nostra routine quotidiana e nei nostri processi mentali, possiamo trasformare la nostra tendenza all’autosabotaggio in possibilità di gioia, vivendola in maniera completa e totalizzante.  

 

Come cominciare a vivere immediatamente una vita piena di gioia 

Possiamo raggiungere facilmente la gioia, dobbiamo solo smettere di sabotarci da soli. Segui questi suggerimenti e consigli di esperti per aprirti alla gioia. 

 

Accogli la gratitudine 

“Potrebbe capitarti di vivere sfuggenti attimi di felicità, che scompaiono velocemente e ciò accade per la mancanza di senso di gratitudine. Esercitando giornalmente il proprio senso di gratitudine, permetterai alla felicità di penetrare nella gioia”, spiega Sarkhel. “Io consiglio sempre di prendere nota dei motivi per i quali ci si sente grati, piuttosto che stilare un elenco astratto nella propria testa. Non ci vuole molto tempo e non è nemmeno troppo complicato: basta una frase con la quale spieghi il perché quel giorno hai provato un senso di gratitudine. L’altro vantaggio di scrivere è il fatto che se un giorno ti trovi in difficoltà (e i giorni difficili ci saranno sempre), ti basterà dare un’occhiata ai giorni precedenti che ti aiuteranno a ritrovare il senso di gratitudine”. 

 

Trova la gioia nelle piccole cose 

“Scegli un momento della giornata per esercitarti a sviluppare la capacità di assaporare l’attimo. Concentrati solamente su quello che stai facendo e cerca di non lasciarti sopraffare dalle distrazioni, che sono una enorme barriera che ti impedisce di arrivare alla gioia”, sostiene Reading. “Assaporare ogni attimo è come fare un passo oltre il limitarsi a notarlo: non ti limiti a osservare quello che ti sta succedendo, ma provi una sensazione di gioia e te la godi. È come quando ti gusti tutti i sorsi del tuo caffè del mattino, come la sensazione che provi quando qualcuno ti abbraccia o quando accarezzi il tuo gatto. Assaporare ogni attimo senza preoccuparsi di quando la sensazione finirà, perché sai già che tornerà. Il mio mantra è: “Assapora la gioia e fai pace con tutto ciò che sta nel mezzo”.  

 

Tieni un diario della gioia 

“Di venerdì o di lunedì siediti alla scrivania e guarda l’agenda della settimana (o anche del mese) che ti aspetta. Pensa alle sensazioni che i giorni e le settimane ti stanno facendo provare”, suggerisce la psicologa Sarah Waite. Sintonizzati con quelle sensazioni e pensa a cosa potresti programmare per suddividere quell’emozione. Questo è il lato logico della gioia e non deve significare dover fare grossi cambiamenti. Se hai davanti a te qualche giorno in cui sarai da solo, pianifica di incontrare e parlare con un amico. Se hai davanti a te dei giorni stressanti, programma qualcosa che sai ti rilasserà e ti calmerà. In quel modo, la tua giornata sarà disseminata di momenti di gioia”.  

 

Trattati come se fossi il tuo migliore amico 

“Sembra facile, ma per provare gioia, devi anche darti il permesso di farlo.” Per farlo, ogni volta che la tua parte critica si fa sentire e ti dice che non vali, vorrei che pensassi a ciò che auguri ai tuoi famigliari e ai tuoi amici più cari. Dopodiché, estendi lo stesso augurio anche a te”, suggerisce Reading. 

 

Risveglia i sensi 

“Imponiti l’obiettivo di notare e apprezzare cosa sta succedendo attorno a te e dentro di te”, esorta Reading. “Trova gioia in ciò che annusi, senti, vedi e provi che ti piace, cose che sono ovunque in questo periodo dell’anno. Ad esempio, a me piace scegliere cosa indossare a seconda di ciò che mi dà gioia, sia che dipenda dalla trama, dai colori o dal comfort”.  

 

Crea una tabella per prenderti cura di te 

“Crea una tabella e scrivi lungo il lato: energia, meno stress e riconnessione. Sul fondo, scrivi: attività, luoghi e persone, in modo da avere una tabella che contiene nove quadrati. In ciascuno di essi, annota l’attività, il luogo o le persone a cui rivolgerti quando ti senti giù di morale e hai bisogno di trovare energia, oppure che riescono ad abbassare il tuo grado di stress quando ti senti nervoso, nonché tutto ciò che ti può aiutare quando ti senti perso e hai bisogno di riconnetterti con la tua vita. Questa diventerà poi una checklist per trovare la gioia, che potrai utilizzare ogni volta che ne avrai bisogno. Ma soprattutto, potrai continuare ad aggiornarla. È possibile che quelle persone, quei luoghi e quelle attività cambino a seconda del momento della tua vita o persino a seconda delle stagioni”, afferma Waite.