Abbiamo chiesto a due giornaliste beauty di utilizzare la nostra skincare per un mese: ecco la loro recensione sincera e onesta.
In passato, ho lavorato come giornalista beauty per la rivista ELLE UK e, dopo un breve periodo presso Women’s Health, sono diventata vicedirettrice di Byrdie UK, un magazine online dedicato agli appassionati di bellezza e benessere. In questi 15 anni ho provato tutti i migliori prodotti di skincare presenti sul mercato. Per questo, quando si tratta di riempire l’armadietto del bagno, ho un occhio particolarmente critico.
Attualmente, dato che collaboro con Rituals come redattrice di benessere, sono diventata una vera fan del brand ma, ad essere onesti, inizialmente non credevo che la skincare di Rituals potesse competere con i prodotti che tendo a preferire, sviluppati da medici per marchi costosi. E così ho chiesto a due beauty editor, con a disposizione un’enorme quantità di prodotti e trattamenti davvero eccezionali, di utilizzare per un mese solo ed esclusivamente i prodotti della nostra skincare. Le condizioni erano due: per prima cosa, avrebbero dovuto sottoporsi a una scansione Visia prima e dopo per analizzare la qualità della loro pelle e registrare parametri tra cui grana, dimensione dei pori, pigmentazione e infiammazione. In seguito, la massima onestà e imparzialità nel descrivere la loro esperienza con i nostri prodotti. Ecco com’è andata.
Shannon Peter
Tipo di pelle/problema: Mista (grassa/normale), pigmentazione
Rituals ha anche una skincare? Nonostante io sia una beauty editor di lungo corso, devo ammettere con imbarazzo che non lo sapevo. Sono un’appassionata dei prodotti per il corpo e il bagno di Rituals (non esiste un detergente corpo più piacevole del docciaschiuma in gel, fidatevi), ma per la pelle del viso? Non avevo ancora provato la magia dei prodotti Rituals. Inutile dire che non potevo rifiutare di provare per un mese una skincare routine Rituals sviluppata appositamente per le mie esigenze.
Fortunatamente, la mia pelle è sempre stata abbastanza equilibrata. Ma da mamma di un bimbo di dieci mesi, dovevo fare i conti con una nuova serie di problemi tra cui incarnato spento, pelle secca e occhi stanchi. La scansione Visia me lo ha confermato. Questa tecnologia intelligente acquisisce immagini multispettrali del viso per analizzare ogni aspetto, dal rossore alle macchie e dalle rughe ai danni causati dal sole. La mia diagnosi? Anche se la mia pelle dimostrava ben 9 anni in meno della mia età, 32 anni, i principali problemi cutanei riscontrati sono stati macchie scure, danni del sole e colorito spento.
La mia nuova routine? Semplice ma completa, e sicuramente più mirata rispetto all’approccio sbrigativo che avevo adottato da quando ho partorito.
Routine del mattino:
Acqua micellare
Booster di vitamina C
Crema contorno occhi Glow
Idratante leggero
Idratante quotidiano avanzato con SPF 50+
Routine della sera:
Balsamo detergente
Acqua micellare
Booster di PHA e provitamina B5
Booster di niacinamide
Crema notte Glow
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L’esperienza:
La prima cosa che ho notato è come la skincare di Rituals bilanci perfettamente risultati concreti, una grande attenzione agli ingredienti e l’aspetto più armonioso e metodico di una skincare routine. Per questo, le texture sono a dir poco paradisiache: i sieri booster sono setosi e scivolano sulla pelle senza renderla appiccicosa; il detergente si trasforma da balsamo nutriente in un morbido latte facile da risciacquare, mentre la crema notte è straordinariamente ricca e avvolgente. L’unica cosa che ho da dire sulla consistenza? Vorrei che qualcuno mi avesse avvisata che bastava poca crema per il contorno (ma davvero poca): al primo utilizzo, mi è sembrato di doverla picchiettare per cinque minuti!
Una menzione particolare va al solare. Ha un effetto idratante e protettivo e, nonostante sia necessariamente denso, si assorbe quasi del tutto. E sono rimasta colpita dalla gamma di sieri booster, che si lasciano mixare e combinare per soddisfare quasi ogni problema della pelle.
E se dovessi modificare qualcosa nelle formule? Forse il profumo. Anche se la mia pelle non è sensibile alle fragranze, tendo a preferire una skincare inodore, ma forse questo potrebbe compromettere l’esperienza sensoriale complessiva.
Il risultato:
Sì, utilizzare questi prodotti è un vero piacere. Ma funzionano? Nel giro di una settimana circa ho notato una netta differenza nell’idratazione della mia pelle; in più, i miei amici mi hanno fatto notare la luminosità, notevole anche su FaceTime. Dopo due settimane, e dopo un’ispezione molto attenta, ho iniziato a notare una riduzione dell’iperpigmentazione sulle guance.
Una volta trascorsi i 30 giorni, la mia scansione Visia di controllo è stata altrettanto sorprendente. C’è stato un netto miglioramento nelle macchie scure (miglioramento del 5% a destra e del 4% a sinistra) mentre visivamente, giuro che la mia pelle appare e risulta più luminosa, più elastica e più idratata! Sono certa che da qui in poi molte di queste formule faranno definitivamente parte della mia skincare routine.
Mica Ricketts
Tipo di pelle/problema: Grassa, pori dilatati
Nonostante abbia lavorato nel beauty per quasi dieci anni, non ho mai fatto una scansione della pelle. A dire il vero, mi sono sempre sentita a disagio sulla mia pelle. Da adolescente avrei fatto di tutto per distogliere l’attenzione dalle cisti irritate e dai punti rossi che mi tormentavano, e sono sicura che la maggior parte delle persone affette da acne condivida il pensiero. Ora che ho 35 anni, i miei sfoghi cutanei sono meno imprevedibili, ma ho ancora molte discromie e segni dei brufoli e, una volta al mese, ricompaiono le macchie cutanee.
Per quanto riguarda Rituals, amo particolarmente i docciaschiuma in gel, gli scrub al sale e le creme corpo, mentre per quanto riguarda la skincare devo ammettere di non averla mai presa in considerazione. Quindi, l’opportunità di mettere davvero alla prova la linea di prodotti per la skincare di Rituals ha fatto sicuramente colpo sulla mia curiosità giornalistica.
I primi risultati della mia scansione Visia non sono stati poi così sorprendenti. Il mio tipo di pelle era naturalmente grassa e le aree principali su cui il terapista aveva individuato margini di miglioramento erano i pori (ne ho molti visibili e dilatati) e l’iperpigmentazione dovuta all’esposizione ai raggi UV.
Devo ammettere che, quando ho ricevuto la nuova routine Rituals da utilizzare nei successivi 28 giorni, ero un po’ scettica. Mi capita spesso di provare molti prodotti diversi per lavoro e sono abituata a formulazioni più potenti. Questa nuova routine sembrava invece molto più semplice e delicata.
Routine del mattino:
Schiuma detergente
Booster di vitamina C
Crema contorno occhi idratante
Idratante quotidiano avanzato con SPF 50+
Routine della sera:
Balsamo detergente
Schiuma detergente vellutata
Booster di niacinamide
Booster di acido ialuronico
Crema contorno occhi idratante
Crema notte Glow
Trattamenti settimanali (alternati ogni settimana):
Maschera purificante al carbone
Polvere detergente enzimatica
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L’esperienza:
Quello che mi ha colpito di più è stata la mancanza di acido salicilico, un ingrediente che adoro nella mia routine abituale e che mantiene la pelle pulita, lenita e decongestionata, quindi ero curiosa di scoprire come la mia pelle tendente all’acne si sarebbe adattata senza.
Devo dire che i prodotti sono davvero all’altezza. La schiuma detergente vellutata ha una consistenza meravigliosa, simile a una nuvola: si emulsiona sul viso e lascia la pelle fresca e pulita senza mai risultare aggressiva al risveglio. Il balsamo detergente, invece, è stato uno dei miei prodotti preferiti in assoluto: ha una texture lussuosa che si trasforma da gel in olio, arricchita con olio di mandorle dolci e moringa, dal profumo incantevole e capace di donare alla pelle una luminosità straordinaria. Entrambi i trattamenti si sono rivelati perfetti per la mia pelle e mi è piaciuta molto la fase di detersione, sia al mattino sia alla sera.
Anche i booster sono stati una sorpresa per me. Il booster di vitamina C aveva un profumo delizioso e ha sicuramente contribuito a illuminare la mia pelle che spesso appariva stanca; ho due bambini piccoli, quindi dormo poco. La niacinamide, invece, sembrava tenere sotto controllo le mie imperfezioni per tutto il mese, mentre l’acido ialuronico ha aggiunto una buona dose di idratazione.
L’unica cosa che sicuramente mancava nella mia routine è stata la crema idratante da giorno. Nonostante la mia pelle sia grassa, preferisco utilizzare una crema giorno prima di applicare il solare e, sebbene i solari Rituals abbiano una consistenza idratante che sono sicura sia sufficiente a idratare la pelle per alcune ore, ho avuto la sensazione che dopo un po’ la mia pelle iniziasse a seccarsi nel corso della giornata. L’SPF 50+ si assorbe perfettamente senza lasciare tracce bianche, come invece accade con alcuni prodotti simili. Personalmente, però, preferisco un solare un po’ più illuminante, dato che spesso sono di fretta e trovo che una formula più radiosa possa fungere anche da base per il make-up per tutto il giorno. Ho adorato, invece, la crema da notte illuminante: era dissetante e così piacevole che l’avrei utilizzata tranquillamente anche di giorno. Una sorpresa per me che sono molto esigente in fatto di creme idratanti.
Infine, i trattamenti. Devo essere totalmente onesta e dire che se avessi dovuto utilizzarli più di una volta a settimana, probabilmente avrei rinunciato, perché preferisco maschere e trattamenti topici veloci e facili da applicare. (Che dire? Sono pigra!) Sia la maschera al carbone sia la polvere enzimatica devono essere miscelate con acqua per trasformarsi in una pasta da massaggiare sulla pelle. Personalmente ho trovato il processo un po’ troppo impegnativo. Devo però dire che la polvere enzimatica era davvero molto buona. Arricchita con enzimi di papaya e ananas, sembra davvero che riesca a inghiottire le cellule morte e opache della pelle, lasciandola immediatamente più luminosa e liscia al tatto. La maschera al carbone è stata fantastica: ha decisamente ridotto l’eccessiva lucidità e ha reso la mia pelle un po’ più tonica e fresca, ma il fatto di doverla lasciare in posa per 20 minuti mi è sembrato un po’ troppo, in considerazione del risultato.
Il risultato:
Dopo un mese davvero intenso, in cui ho anche passato una settimana con l’influenza, sono rimasta sorpresa dalla bellezza della mia pelle. Il mio solito sfogo ormonale di un paio di settimane prima era durato di meno e le macchie pigmentate, che normalmente mi restano in quella fase, erano quasi del tutto assenti. Prima di sederci per leggere i risultati, Evita, la terapista, ha persino sottolineato quanto sembrasse fresca la mia pelle e quanto apparisse visibilmente meno infiammata e congestionata rispetto alle volte precedenti.
Per me, il risultato più sorprendente è stato il miglioramento delle macchie causate dai raggi UV, scese dal 66% al 52% in poche settimane: non me lo aspettavo affatto. Per quanto riguarda le altre aree problematiche, come i pori e le macchie scure, non ho notato grandi cambiamenti, perché sicuramente richiedono un po’ più di tempo rispetto ad aspetti come idratazione e grana della pelle. Il fatto che sia io sia la terapista della clinica pensassimo che la mia pelle apparisse notevolmente più liscia, più uniforme e meno congestionata è stata una prova sufficiente dell’efficacia di questi prodotti per la skincare. In futuro, aggiungerei volentieri alla mia routine quotidiana i detergenti, i booster e i solari.
Le autrici delle recensioni hanno ricevuto un compenso per le loro recensioni, ma è stato loro chiesto di scrivere un resoconto onesto e imparziale al 100% sulla loro esperienza con i nostri prodotti. Le scansioni Visia sono state pagate per intero da Rituals presso ClinicBe.