Da tempi antichissimi, questa comunità indigena vive in armonia con uno dei luoghi più meravigliosi del pianeta. Oggi, le loro foreste sacre sono in pericolo: ecco perché stiamo contribuendo a proteggerle. 

Da tempi antichissimi, questa comunità indigena vive in armonia con uno dei luoghi più meravigliosi del pianeta. Ma oggi, le loro foreste sacre sono in pericolo: ecco perché li stiamo aiutando. 

Immagina un mondo in cui si prenda dalla terra solo lo stretto necessario. Questo è il solo mondo conosciuto dagli Arhuaco, una comunità indigena della Colombia. Considerati i “custodi della terra”, la loro missione di vita è salvare le foreste sacre della Sierra Nevada de Santa Marta, una missione che ora anche Rituals si impegna a sostenere; vediamo insieme il perché. 

La vita è una questione di equilibrio  

Tra inondazioni devastanti, tempeste feroci e incendi boschivi distruttivi, negli ultimi anni la natura ha inviato un segnale molto chiaro: il nostro pianeta è in forte squilibrio. Se vogliamo provare a invertire gli effetti del cambiamento climatico, è necessario ristabilire questo equilibrio. Nella nostra società basata sul consumismo, ci siamo abituati a prendere più di quanto possiamo restituire. Ecco perché possiamo imparare davvero tanto dagli Arhuaco. Da tempi antichissimi, vivono in armonia con le foreste sacre in Sierra Nevada de Santa Marta, in Colombia, le cui montagne ospitano circa 50.000 indigeni. Sostentandosi con i loro raccolti e allevamenti, vivono in armonia con la natura, senza mai prendere più di quanto necessario. “Fin da piccoli, in questi luoghi sacri, i nostri genitori ci hanno trasmesso che l’essere umano è solo un altro elemento della natura e che tutto ciò che ci circonda è come un fratello o una sorella,” spiega Rogelio Mejia, uno dei più importanti leader politici degli Arhuaco.  “Devo prendermi cura di tutto ciò che mi circonda: le piante, gli alberi, l’acqua, gli animali, perché ogni cosa ha un ruolo in questo mondo.” Da secoli, il suo popolo vive sulle remote montagne della Sierra. Sono pochi gli estranei autorizzati a entrare nelle loro comunità, ma dopo aver costruito per anni un rapporto di fiducia attraverso la nostra partnership con Sacred Forests, Rituals è stata invitata come alleata. 

Dalle vette delle montagne innevate fino alle onde che si infrangono sulle spiagge, la Sierra Nevada de Santa Marta è una delle regioni più lussureggianti e biodiverse della Terra. Grande circa come la metà del Belgio, quest’area è un concentrato di tutto ciò che la Terra ha da offrire: barriere coralline tropicali, cime innevate, foreste pluviali, qualsiasi cosa tu possa immaginare! Gli Arhuaco considerano questa bellezza generosa il “cuore del mondo”. 

  

 

La natura ha bisogno di cura 

Oggi, però, questo cuore è come spezzato. “Nella Sierra, c’erano spesso 82 km² di neve, oggi solo 7,6,” afferma Mejia.  Negli ultimi 50 anni, i ghiacciai, essenziali per garantire acqua a tutta la Colombia, si sono sciolti e prosciugati. La deforestazione, l’estrazione mineraria, l’abbattimento degli alberi, l’attività militare e l’industria della cocaina hanno avuto un impatto devastante sulla fauna e sulla flora, e alcune terre antichissime sono andate perdute a causa delle industrie estrattive e degli occupanti illegali.   

Gli Arhuaco credono che la Sierra Nevada, il cuore del mondo, debba essere protetta per evitare che a risentirne sia il resto del pianeta. Questo è ciò che la comunità ha cercato di fare, ma gli effetti dannosi dell’estrazione mineraria e del cambiamento climatico hanno avuto conseguenze devastanti. “Quando l’uomo sfrutta eccessivamente la natura si crea uno squilibrio e, quando la natura è sbilanciata, [...] è molto difficile riparare danni di questo calibro,” afferma Mejia. Nonostante abbiano un’incredibile conoscenza del territorio e di come proteggerlo, ora, in questo mondo complesso e incerto, i custodi di queste terre hanno bisogno di alleati. 

  

Sostenere Sacred Forests 

Così, prima del punto di non ritorno, la comunità Arhuaco ha deciso di agire per riconquistare la terra con l’aiuto di persone non indigene. Ecco dove entra in gioco Rituals: ci siamo associati a Sacred Forests, una startup innovativa per la conservazione ambientale, per aiutare gli Arhuaco a recuperare, riforestare e proteggere una delle aree di terra più vitali del pianeta.  Cosa significa nel dettaglio? 

  

Recuperare 

Come accennato, negli ultimi decenni, centinaia di migliaia di ettari delle terre più importanti e sacre degli Arhuaco sono andati perduti a causa degli occupanti illegali e della pressione delle industrie estrattive. Il progetto li supporterà nell’acquisto delle terre che sono state loro sottratte. Alla fine della collaborazione, confidiamo nel recupero di 8.000 ettari (80 chilometri quadrati) di terra. 

Riforestare 

Il progetto aiuterà a ripristinare la natura selvaggia e a piantare alberi nelle aree deforestate. Il piano di sei anni prevede di ripiantare almeno 1,3 milioni di alberi. 

Proteggere 

In seguito, si tratta di conservare 200.000 ettari di territorio ancestrale, riportarlo indietro alla sua sana abbondanza e assicurarsi che rimanga tale. “Vogliamo assicurarci che le foreste pluviali esistenti non vengano deforestate,” spiega Niki Schilling, Director of Impact di Rituals. “Non solo queste foreste sono sacre per gli Arhuaco, ma sono anche la dimora di alberi enormi, alti circa 30-40 metri, che sono lì da decenni (se non addirittura secoli). Con il loro potere di assorbire l’anidride carbonica, sono tra i maggiori mitigatori del clima.” Il piano è quello di assicurarsi che questa terra diventi un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, garantendone per sempre la protezione. 

L’inizio, non la fine 

La nostra partnership con Sacred Forests segna una nuova era per l’impegno di Rituals per la sostenibilità.  Dal 2021, piantiamo un albero per ogni ricarica acquistata. Ma ora, il nostro focus sarà quello di sostenere questa incredibile causa attraverso il finanziamento degli sforzi degli Arhuaco per riconquistare, riforestare e proteggere questa area estremamente vitale. 

 

Scopri di più sul nostro Profit Pledge qui.

 

*A partire dal 2025, ci impegniamo a destinare il 10% del nostro utile netto dell’anno precedente (ad es. nel 2025 ci impegniamo a destinare il 10% dell’utile netto del 2024).